Mirco Vantini

Originario di Verona e residente a Roverbella ha cominciato a creare arte contemporanea durante la pandemia Covid. 

Figlio di collezionisti di arte moderna dal 1970, fin da bambino è stato contaminato dagli esponenti maggiori dell’arte astratta che vive in casa: Burri, Castellani, Hartung, Schifano, Tancredi, Novelli, Dorazio, e tanti altri artisti che man mano entrano nella collezione privata di famiglia. 

Le frequentazioni presso le maggiori gallerie d’arte del nord Italia durante vari vernissage e la partecipazione alle fiere italiane dell’arte moderna e contemporanea ampliano la sua formazione artistica.

Il punto di partenza dell’arte di Mirco Vantini è la ricerca continua di nuovi linguaggi creativi astratti, senza perdere di vista stile e raffinatezza, nonché la cura dei dettagli.

In due anni crea numerose collezioni: con Increspature, grazie all’uso dello scotch da pacco, vuole comunicare la realtà di oggi in perenne movimento. Nelle Metaforme il greve fregio su carta alluminio nei bianchi e neri è usato per far rivivere le iconografie degli anni 70 nel nostro tempo. Nelle Metamorfosi l’uso della carta da imballo increspata serve a dare enfasi ai contorni delle forme portandole verso la terza dimensione, mentre nei Materialismi architettonici la pura materia (polvere, terra e frammenti) è usata per costruire lo scenario delle metropoli del prossimo futuro interpretando artisticamente le nuove strutture morbide e imponenti.

I Placcati, in oro, argento, rame e piombo su piccoli ritagli, intendono dare riconoscimento al concetto del dettaglio, mentre nelle Mutazioni il plexiglass prende vite artistiche sagomate in varie forme per raffigurare il dualismo di una realtà mutante. Nei Mimetismi frammentati / cromatismi, i pezzi di plexiglass profilati creano un insieme di nuove architetture. Il colore invece trova origine dai numerosi scenari del nuovo millennio per raccontare l’arrivo del Coronavirus, le guerra nell’Est Europa e i numerosi  femminicidi in Italia. Testimonianze creative di uno periodo caotico e cangevole.

Le Tasche sospese/Innesti: ritagli, pezzi scartati, bozzetti ricomposti per dare nuova vita e identità a tutto ciò che scartiamo, mettendo in primo piano un dettaglio sovrapposto agli altri. 

Le Prove d’autore – invece – sono opere speciali in edizione limitata nate per il puro spirito di ricerca di nuovi contenuti e forme senza limiti ne barriere.

Le opere di Mirco Vantini sono poste in sospensione su supporti rigidi per far “galleggiare” l’opera ponendola in primo piano; le cornici sono aperte sui lati per permettere allo spettatore un’osservazione da altri punti di vista.

Per pura scelta personale il 90% dei colori usati nelle opere sono su base acrilica.

Opere